I Tarocchi in Letteratura - Online

Inverno 2025

 

Corso Online (in diretta) 

 

 

I TAROCCHI IN LETTERATURA
 
 
LE IMMAGINI DEGLI ARCANI MAGGIORI IN PROSA E POESIA 
 
 
 
Letteratura

 

 

 

Molti letterati italiani e stranieri, alcuni famosi, altri meno celebrati, hanno creato una tal mole di opere sui tarocchi da poter affermare di conoscere la storia di queste carte attraverso i loro scritti. Si tratta di autori che scrissero ciò che vedevano, ciò che udivano discutere, ciò che sperimentarono. 

 

Da tutto questo, ne deriva un affresco sugli usi e i costumi del XV secolo e sui sentimenti degli uomini verso il Ludus Triumphorum, con la mente rivolta su come vivere e interpretare le simbologie impresse su quelle carte e la loro finalità. Un atteggiamento che perdurò anche successivamente, quando, verso la fine del secolo, il nome di ‘Gioco dei Trionfi’ mutò in ‘Gioco dei Tarocchi’. Disquisizioni rese oggetto di scritti da ogni sorta di letteratura: simbolica, filosofica, dottrinale, encomiastica, satirica, comica e grottesca. 

 

Se esiste una letteratura che mette in luce il rapporto dei cortigiani con le carte dei tarocchi, ne esiste un’altra, meno famosa e per questo raramente indagata, ma che risulta fondamentale per comprendere le emotività degli uomini che frequentarono le taverne, da cui emerge una storia fatta di assassinamenti, tradimenti, spergiuri attorno ai tavoli da gioco. Una storia che diede il motivo, attraverso commedie che riflettevano quel mondo, di descrivere la vita quotidiana dei bassifondi, prostitute comprese collegando quest'ultime a ciascuna carta dei trionfi. 

 

L’Ariosto, il Tasso, Giordano Bruno, il Pulci, Pico della Mirandola, l’Aretino fino a Mozart, Casanova, Manzoni e Foscolo sono solo alcuni dei nomi di cui si parlerà che intrattennero con i tarocchi un rapporto talmente amicale da considerarli non solo una fonte di indagine e ispirazione, ma anche compagni indispensabili della loro vita. Riguardo il Manzoni, ad esempio, se è conosciuto che per i suoi Promessi Sposi egli si ispirò a una vicenda realmente accaduta nel Seicento, non è risaputo invece che i tarocchi svolsero nella storia seicentesca un ruolo di primaria importanza. 

 

Si parlerà di tarocchi utilizzati per trasmettere informazioni segrete, tarocchi lanciati contro i nemici, tarocchi per schernire i tarocchi, tarocchi per onorare le belle donne e tarocchi per deridere le brutte, tarocchi da cuocere a fuoco lento per curare le più diverse malattie e tanto altro ancora, il tutto narrato nei secoli attraverso commedie, sonetti, farse, satire, pasquinate e opere musicali. 

 

Un mondo straordinario, fatto di simboli, quelli impressi nelle carte dei Trionfi, ovvero gli arcani maggiori, protagonisti di ogni vicenda narrata. 

 
ANDREA VITALI

 

Andrea Vitali, medievista e storico del simbolismo, è considerato dalla comunità accademica uno dei massimi esperti della storia dei tarocchi. Negli anni Ottanta ha inaugurato in Italia lo studio iconologico dei Trionfi (Arcani Maggiori) dei Tarocchi.  Nei successivi quarant’anni di studi sull’immaginario medievale è giunto alla completa decifrazione delle allegorie e simbologie degli antichi mazzi, attività per la quale è riconosciuto come punto di riferimento a livello internazionale. Oltre all'iconologia dei tarocchi si è dedicato alla ricerca storica, con particolare riguardo alla letteratura, all'antropologia, alla religione, alla filosofia e al gioco dei tarocchi dal XV al XIX secolo.

Ha presieduto i comitati scientifici delle più importanti esposizioni realizzate in Italia sull’argomento, e tenuto conferenze sul simbolismo medievale e sull'iconografia allegorica dei Trionfi presso università e Istituti di Cultura italiani e stranieri. Nel 1985 ha fondato l’Associazione Culturale Le Tarot, di cui è presidente, composta da eminenti personalità della cultura internazionale. Ha scritto e curato numerose pubblicazioni (si veda al link http://www.letarot.it/page.aspx?id=9) e svolto attività di collaborazione scientifica e didattica per diverse Università. Fra i suoi più importanti contributi l’aver posto in luce il significato del termine ‘Tarocco’, il motivo della presenza del Bagatto, la decifrazione iconologica delle allegorie più emblematiche dei Trionfi (Arcani Maggiori) e reperito un grande numero di documenti storici sui tarocchi dal Medioevo all’Ottocento (si veda al link http://www.letarot.it/page.aspx?id=5 ). Numerose le sue interviste pubblicate dalla stampa e da emittenti televisive nazionali ed estere. Per Umberto Eco: “I saggi iconologici di Andrea Vitali sono il riferimento più autorevole per lo studio dei simboli e delle allegorie degli Arcani Maggiori".  

 

LA STRUTTURA DEL CORSO

 

Sei lezioni in diretta (piattaforma Zoom) di 2 ore ciascuna per un totale di 12 ore di insegnamento. Lezioni a cadenza settimanale.

Le lezioni saranno fruibili in streaming dagli iscritti per i tre mesi successivi.

 

Il corso è rivolto a tutti coloro che per esigenze di studio, di professione o per semplice interesse personale intendono approfondire l’argomento. Non sono richieste competenze specifiche.

 

QUOTA DI ISCRIZIONE

 

La quota di partecipazione al corso di gruppo online è di 180 euro iva inclusa.

 

DATE E ORARI
 
Sei incontri a cadenza settimanale. 
 
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