Marina Romea: La Luna e i Tarocchi

Mistero e magia del femminile

 

 

La Luna e i Tarocchi

 

Mistero e magia del femminile

 

 

incontro con

 

ANDREA VITALI

 

 

 

Boca Barranca

 

Viale Italia 301, Marina Romea (RA)

 

Ore 21

 

Ingresso libero 

 

 

        Boca                

 

 

"Se discorri del Cielo, subito trovano la Luna, & la chiamano decoro della notte, madre della rugiada, ministra dell’humore, dominatrice del mare, misura del tempo, emula del Sole, muratrice dell’Aere". (Thomaso Garzoni da Bagnacavallo, De’ Cervelloni universali, & ingegnosi, Discorso XXXIIII, in "Il Theatro de’ vari e diversi cervelli mondani", Reggio, 1585, p. 157).

 

Nei Tarocchi Visconti del sec. XV troviamo una fanciulla che tiene in mano l'astro crescente, mentre nei settecenteschi  Tarocchi di Marsiglia l'immagine, mutuata da un tarocco italiano del sec. XVI,  il cosiddetto foglio Cary, appare completamente mutata: l'astro sovrasta con i suoi raggi un paesaggio metà acquatico e metà terrestre. Nell'acqua è rappresentato un gambero o cancro, mentre sul terreno collinoso due costruzioni sono poste una di fronte all'altra. Due cani di diverso colore appaiono abbaiare alla Luna. 

 

Il Cancro è sede zodiacale della Luna, ma anche animale simbolo dell’Incostanza come descritta nel trattato Iconologia di Cesare Ripa: "Donna che passi co' piedi sopra un Granchio grande, fatto come quello, che si dipinge nel Zodiaco; sia vestita di color torchino, e in mano tenga la luna. Il granchio è animale, che cammina inanzi, e indietro, con eguale dispositione, come fanno quelli che essendo irresoluti, or lodono la contemplazione, hora l'attione, hora la guerra, hora la pace... La luna, medesimamente, è mutabilissima, per quanto ne giudicano gli occhi nostri; pero si dice, che lo stolto si cangia come la luna, che non sta mai un'hora nel medesimo modo..." (Ed. 1669, pp. 276-277). 

 

Poiché gli aspetti iconologici presenti nella carta della Luna sono molteplici, rimandiamo il lettore al Saggio Iconologico relativo (cliccare qui).

 

Per quanto attiene all'argomento dell'incontro, cioè il Mistero e la Magia al femminile, occorre dire che la Luna è simbolo per eccellenza del femminile e della femminilità, della grande madre, e soprattutto del carattere femminile che ogni uomo o donna possiede, unitamente al carattere maschile, da identificarsi con la carta del Sole. Le differenze fra i due caratteri sono completamente diversi, opposti, in quanto se da un lato il maschile si basa sulla logica, la deduzione e la ragione, nel femminile trionfano l'intuito, la fantasia e l'immaginazione. facoltà quest'ultime che rendono il mondo delle donne un mistero per gli uomini, ma anche prerogative che permettono un vedere oltre alle apparenze, oltre alle logiche e alla ragione. Un aspetto del femminile che spesse volte rende le donne 'magiche' per quell'intuito che ogni uomo le invidia.

 

Per informazioni

Associazione Le Tarot

335.5619171 /  info@letarot.it