Biancastella Antonino - Morena Poltronieri - Ernesto Fazioli (a cura)
ANTICHI GIOCHI E TAROCCHI A BOLOGNA
Atti del Convegno e Catalogo della mostra omonima organizzata dalla Biblioteca Universitaria di Bologna e dal Museo dei Tarocchi di Riola presso l'Atrio dell'Aula Magna della Biblioteca Universitaria (6 dicembre 2014 - 31 gennaio 2015)
cm. 20,8 x 29,5, pp. 144 con numerose foto in bianco /nero e a colori
Copertina in brossura plastificata
Mutus Liber (Museodei by Hermatena Edizioni), Riola (Bo), 2014
(www.mutusliber.it - info@mutusliber.it)
ISBN 978-88-97371-71-7
Per ordinare il volume: www.bolognamagica.com
INDICE
PRESENTAZIONE
Biancastella Antonino, Direttrice della Biblioteca Universitaria di Bologna
ATTI DEL CONVEGNO
Tarocchi...sei secoli di storia, arte e simboli
(Bologna: Aula Magna Biblioteca Universitaria di Bologna - 6 dicembre 2014)
DAL ‘LUDUS TRIUMPHORUM’ AL ‘LUDUS TAROCHORUM’
Ludus Triumphorum: un gioco etico - Il significato del termine 'Tarocco' - Il Principe Francesco Antelminelli Castracani Fibbia, l'inventore del Ludus - Il motivo della presenza del Bagatto quale carta iniziale dei Trionfi
Andrea Vitali
IL PENSIERO ERMETICO DEL RINASCIMENTO, CULLA DEI TAROCCHI
Giovanni Pelosini
SULLE CARTE DA GIOCO STAMPATE A BOLOGNA IN ETÀ MODERNA
Alberto Beltramo
IL GIOCO DEL TAROCCHINO BOLOGNESE: DAL RINASCIMENTO ALLA PARTITA A TUTT’ANDARE
Girolamo Zorli
I TAROCCHI: UNA STORIA NELLA STORIA
Morena Poltronieri Ernesto Fazioli
IL MUSEO DEI TAROCCHI A RIOLA
Morena Poltronieri - Ernesto Fazioli
LA CARTA TAGLIATA A METÀ E ALTRE CURIOSE RARITÀ
Biancastella Antonino
MOSTRA
Tarocchi, Scacchi, Enigmi: Passatempi cortesi e popolari nei fondi della Biblioteca Universitaria di Bologna
Catalogo: Rita De Tata -Patrizia Moscatelli (a cura di)
Catalogo Sezione Tarocchi: Morena Poltronieri - Ernesto Fazioli (a cura di)
PRESENTAZIONE
Biancastella Antonino, Direttrice della Biblioteca Universitaria di Bologna
Questo volume nasce dall'incontro fra un vaso di cultura paludata, come la BibliotecaUniversitaria di Bologna, sorprendentemente ricca di testimonianze anche della cultura popolare, e un Museo, unico in Italia, interamente dedicato ai tarocchi e alla complessa simbologia che li sottende. Occasione di questo incontro è stata la fortunata Mostra sull'alchimia, allestita dalla Biblioteca da febbraio a maggio di quest'anno, che ha avvicinato a questa istituzione un vasto pubblico che mai forse avrebbe visitato la Biblioteca, ritenuta per troppo tempo riservata ad un pubblico di soli docenti e studenti universitari. Missione che certamente non rinneghiamo, ma che risulta riduttiva rispetto alla varietà e curiosità delle nostre raccolte, alcune delle quali ancora inesplorate. Da questo incontro nasce, dunque, l'idea di una mostra e di un convegno sul tema affascinante dei giochi di carte, fra cui i tarocchi, analizzato nel periodo che va dal Cinquecento alla fine del Settecento. Le ricerche si sono concentrate, in particolare, su alcuni fondi della Biblioteca appartenuti a collezionisti competenti e appassionati, come lo speziale Ubaldo Zanetti, che ci ha lasciato una vera miniera di documenti, non belli né miniati, ma tanto "poveri" quanto preziosi per conoscere la vita quotidiana bolognese del ceto popolare e di quello nobile. La Mostra, preparata e allestita con passione e professionalità dalle bibliotecarie del Settore manoscritti e libri antichi, racchiude tante sorprese e opere inedite e mai esposte in precedenza. Interamente dedicata ai tarocchi, nelle sue varie espressioni, è, poi, un'intera bacheca, allestita col materiale scelto per importanza storica, artistica e culturale dai responsabili del Museo dei tarocchi, che ho avuto modo di visitare e che mi ha stupito per la varietà e originalità dei materiali che conserva e che ha voluto esporre in questa sede prestigiosa.
La prima parte del volume è interamente dedicata agli interventi che vengono presentati al Convegno, incentrato sul tema dei tarocchi. Esperti della materia, storici, scrittori, ricercatori, analizzano il "ludus tarochorum" dal punto di vista antropologico, alla ricerca del significato del termine tarocco e della sua origine, dal punto di vista storico, alla luce della complessa simbologia che essi rappresentano, dall'ermetismo alessandrino a quello rinascimentale, ma anche dal punto di vista del gioco con le sue regole e i suoi punteggi, in tutta la sua attualità. Molto interessante anche un saggio sulla produzione e la circolazione delle carte da gioco a Bologna a partire dal XVI secolo col variegato mondo che le circondava.
Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo volume, mettendo a disposizione i loro studi, le loro ricerche, il loro lavoro. Al Convegno e alla Mostra, che sarà visitabile gratuitamente fino alla fine di gennaio 2015, l'augurio che possano suscitare nel pubblico lo stesso interesse che abbiamo messo tutti noi nel realizzarli.
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