Tarocchi dal Rinascimento a Oggi

 
Torino

Pietro Alligo, Riccardo Minetti e Anna Maria Morsucci (a cura)

TAROCCHI DAL RINASCIMENTO A OGGI

 

Testi di

Pietro Alligo, Antonella Aloi, Giordano Berti, Moreno Burattini, Andrea Busto, Nicola Antonio De Giorgio, Gero Giglio, Laura Paola Gnaccolini, Sasha Graham, Walter Haas, Alberto Milano, Riccardo Minetti, Barbara Moore, Anna Maria Morsucci, Giovanni Pelosini, Domenico Rosa, Bepi Vigna, Andrea Vitali

 

Edizioni Lo Scarabeo, 2017

Copertina in brossura editoriale

Misure: 23 x 30

pp. 241 con numerose illustrazioni interamente a colori

 

ISBN 978-88-6527-523-8

 

Catalogo  della mostra organizzata da 'Lo Scarabeo'  presso il MEF (Museo Ettore Fico) di Torino (2017) in occasione del 30° anno della sua fondazione,

 

L'opera può essere ordinata direttamente a  Lo Scarabeo di Torin0  o  presso le migliori librerie (euro 38).

 

Le carte dei Tarocchi, dalla loro nascita fino ai giorni nostri, rivelate attraverso un ricchissimo repertorio di rari mazzi antichi, illustrazioni moderne, libri, stampe, documenti e curiosità. Questo catalogo, realizzato per la mostra Tarocchi dal Rinascimento a oggi, propone un vero e proprio "viaggio" per raccontare le carte sotto ogni loro aspetto: storico, artistico, letterario, di costume, ma­gico, di consapevolezza, di crescita personale e spi­rituale in un percorso coinvolgente e completo.

 

Comitato Scientifico dell'Esposizione

 

Antonella Aloi, dottore in psicologia e counselor

Giordano Berti, storico dell'esoterismo nell'arte e scrittore (Ass. Le Tarot)

Moreno Burattini, scrittore

Franco Cardini, docente di Storia Medievale, Università di Firenze (Ass. Le Tarot)

Nicola Antonio De Giorgio, esperto di antiche carte da gioco

Domenico Rosa, giornalista

Laura Paola Gnaccolini, storica dell'arte, Soprintendenza di Milano

Sasha Graham, autrice

Walter Haas, studioso di carte da gioco, già docente Università di Friburgo

Michael Howard, docente, Università di New York (Ass. Le Tarot)

Barbara Moore, autrice

Giovanni Pelosini, autore (Ass. le Tarot)

Paolo Aldo Rossi, docente di Storia del Pensiero Scientifico, Università di Genova (Ass. Le Tarot)

Bepi Vigna, giornalista e scrittore

Andrea Vitali, Presidente Associazione Culturale Le Tarot (Ass. Le Tarot)

Claudio Widmann, saggista e analista junghiano (Ass. Le Tarot)

 

PREFAZIONE

Andrea Busto

Direttore Fondazione e Museo Ettore Fico

 

La proposta inaspettata che mi venne lanciata, un anno orsono, fu quella di ospitare un "evento espositivo" in cui arti applicate, fumetto, nu­merologia, esoterismo, cabala, simbologia greca, egizia e romana, autori noti e ignoti dell'arte europea, convivessero e portassero nuove cono­scenze al mondo dei Tarocchi attraverso la straordinaria collezione di al­cuni privati, di Pietro Alligo e della Casa editrice Lo Scarabeo - che quest'anno festeggia i trent'anni di produzione -, creata dal collezionista in­sieme a Mario Pignatiello e offrire al vasto pubblico, che frequenta le mo­stre temporanee, uno strumento di conoscenza semplice, lineare, completo, rigoroso, profondo, ineccepibile e in linea con la consueta programma­zione del MEF.

 

Fin da subito il nostro museo ha cercato di abbattere quelle barriere cul­turali che, per semplificazione o radicalismo, si sono volute costruire in pas­sato, fra arti alte e applicate, fra classicismo e sperimentazione, fra collezioni pubbliche e private, dove l'esclusione e la separazione sottintendevano anche cesure fra differenti classi sociali, fra eruditi e connesseur. Ma la Storia è composta da un'infinita massa di dettagli che delineano affreschi complessi costruiti con elementi estremamente significativi ed eterogenei. I Tarocchi appartengono alla "storia popolare" e la loro "popo­larità" non è dissimile dalle tradizioni, dai racconti e dalle musiche cosid­dette regionali che hanno accompagnato, nel passato e nel presente, il quotidiano scorrere del tempo e l'evolversi del gusto. Per il solo fatto che artisti considerati "importanti" si siano ispirati ai Tarocchi - da Andrea Mantegna a Niki de Saint Phalle e fino all'ultima installazione di Adelita Usni-Bey nel Padiglione italiano della Biennale di Venezia edizione di que­st'anno 2017-, testimoniano la vitalità dei Tarocchi e dell'interesse che continuano a suscitare a tutti i livelli sociali e culturali.

 

L'iconografia dei Tarocchi ha radici nella cultura cortese del Rinasci­mento italiano che, a sua volta, attraverso il neoplatonismo e la riscoperta delle vestigia antiche da parte degli artisti, soprattutto quelli toscani quat­trocenteschi - fregi, ghirlande, particolari architettonici e tutta la scoperta e la riscoperta del mondo romano e in seguito di quello egizio - introdus­sero parallelismi fra presente e passato per costruire un immaginario di continuità fra dei, imperatori romani e principi rinascimentali. I Tarocchi servivano e servono ancora da specchio ma anche da iconostasi, in­somma fungono da porte o da "stargate" per entrare in dimensioni tem­porali diverse, per entrare in contatto con l'inconscio, per aiutare una maieutica del pensiero nascosto e quindi dell'Io più profondo.

 

Commistioni poi fra il mondo esoterico è quello cristiano crearono sin­cretismi atti a modernizzare le figure utilizzate lasciandole però in quello spazio temporale e misterioso dell'interpretazione.

 

È invece rozzo e fuorviante l'utilizzo disinvolto che alcune pseudo filo­sofie odierne ne fanno per piegarli a fini lontani dalla loro scientificità e corretta interpretazione confondendoli in un melting pot superficiale e ignorante.

 

L'utilizzo indiscriminato di interpretazioni tratte da siti internet disin­formati sta imbastardendo l'immagine, la storia e i significati dei Tarocchi ponendo il confine - il limite - tra vero e verosimile in un contesto sempre più labile. È pur vero comunque che molto del fascino e del successo dei Tarocchi sta proprio nell'estrema facilità del loro uso e della loro interpre­tazione che è sempre filtrata dalle conoscenze personali, dalla cultura, dal­l'estrazione sociale e dalla buona fede di chi li "legge" (interpretazione) e di chi "se li fa leggere" (audizione).

 

Ho accettato quindi volentieri questo progetto in cui il museo conteni­tore "non avvalora a tutti i costi il contenuto" ma, vigile, si fa garante e scru­poloso redattore di un evento artistico, scientifico e culturale. Il percorso scelto è stato quello dell'informazione innanzitutto, in cui alla base sono stati presi in considerazione quegli elementi di sapere e cu­riosità che possono trasformare una mostra in un viaggio illuminante, af­fascinante e divertente. I curatori e il MEF hanno quindi scelto il percorso scientifico, cronolo­gico e artistico per esplicare il mondo dei Tarocchi e per aumentare il nu­mero degli estimatori o dei semplici neofiti.

 

INDICE

 

PREFAZIONE

Andrea Busto

 

LO SCARABEO, UNA STORIA LUNGA TRENT'ANNI

Pietro Alligo

 

PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA

Anna Maria Morsucci

 

LA STORIA DEI TAROCCHI

Anna Maria Morsucci

 

LA NASCITA DEI TAROCCHI

Andrea Vitali

 

I TAROCCHI MINIATI A MILANO E FERRARA

Giordano Berti

 

I TAROCCHI E L’ALCHIMIA: IL MAZZO SOLA BUSCA
Laura Paola Gnaccolini

 

IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA ‘TAROCCO’

Andrea Vitali

 

I TAROCCHI IN ITALIA, TAROCCHINI E MINCHIATE

Nicola Antonio De Giorgio

 

I TAROCCHI MARSIGLIESI

Walter Haas

 

I TAROCCHI IN EUROPA

Alberto Milano

 

I MAESTRI DELL’ESOTERISMO

Giordano Berti

 

DALLA DIVINAZIONE ALLA CONSAPEVOLEZZA

Anna Maria Morsucci

 

TAROCCHI E STORYTELLING

Gero Giglio

 

DESTINO E LIBERO ARBITRIO

Barbara Moore

 

LA STRUTTURA DEI TAROCCHI E IL VIAGGIO DELL'EROE

Sasha Graham

 

LA LETTURA DEI TAROCCHI

Sasha Graham

 

IPOTESI SUL PERCHÉ I TAROCCHI FUNZIONANO

Giovanni Pelosini

 

I TAROCCHI COME SPECCHI

Anna Maria Morsucci

 

TAROCCHI PER ESPLORARE LA PSICHE

Antonella Aloi

 

LA MEDITAZIONE CON I TAROCCHI

Barbara Moore

 

I TAROCCHI E L'ARTE

Anna Maria Morsucci

 

ICONOLOGIA DEI TRIONFI

Andrea Vitali

 

TECNICHE DI STAMPA

Giordano Berti

 

LA CREAZIONE DI UN MAZZO DI TAROCCHI

Riccardo Minetti

 

I TAROCCHI NELLA CULTURA POPOLARE.

Bepi Vigna

 

I GRANDI ARTISTI DEI TAROCCHI CONTEMPORANEI

Domenico Rosa

 

LA MAGIA EROTICA NELLE IMMAGINI DEI TAROCCHI

Moreno Burattini

 

IL GIARDINO DEI TAROCCHI

Andrea Busto

 

BIBLIOGRAFIA

 

BIOGRAFIE AUTORI

 

BIOGRAFIE AUTORI

 

Antonella Aloi

Laureata in Psicologia e in Scienze della Comunicazione, Supervisor Counselor S. ICo. Responsabile didattico e docente per la scuola di Counseling Umanistico CJC.U. di Roma. Ha scritto con Anna Maria Morsucci il libro I Tarocchi Marsigliesi per tutti. La sua ricerca è volta a integrare la psicologia con le antiche discipline iniziatiche e le fi­losofie orientali e occidentali.

 

Giordano Berti

Scrittore e storico dell'esoterismo nell'arte, collabora con Lo Scarabeo dal 1988. Ha pubblicato romanzi e studi sulla storia della magia, delle arti divinatorie e della spi­ritualità tradotti in varie lingue. Ha organizzato grandi mostre (non solo sui Tarocchi) e collaborato a tre Enciclopedie dei Tarocchi. Ha inventato nuovi mazzi e curato la ri­stampa di antichi Tarocchi e Sibille.

 

Moreno Burattini

Scrittore, umorista, conferenziere e commediografo, esordisce come sceneggia­tore di fumetti nel 1990 sulle pagine di Mostri. Seguono poi storie per Intrepido, Catti­vik, Lupo Alberto, Comandante Mark, Tex, Dampyr e soprattutto Zagor, personaggio di cui è anche il curatore oltre che l'autore più prolifico. È autore di romanzi, raccolte di racconti e di aforismi, e di numerosi saggi sul fumetto. Di origini pistoiesi, vive a Mi­lano, dove lavora presso la Sergio Bonelli Editore.

 

Nicola Antonio De Giorgio

Nicola Antonio De Giorgio è un chirurgo, specialista in cardiologia. Nasce a Vibo Valentia e vive a Brindisi. Collezionista di carte da gioco antiche, è iscritto dal 1998 all'I PC.S Studia e si interessa alla storia dei Tarocchi e delle carte da gioco italiane da circa vent'anni. È autore di diversi articoli e pubblicazioni sull'argomento.

 

Gero Giglio

Autore, sceneggiatore e storyteller, pubblica romanzi per Marsilio, Fanucci e Sper­ling & Kupfer. Tradotto e distribuito in diverse nazioni e lingue, lavora nel cinema, pas­sando alla televisione con Camera Cafè e con produzioni USA che vincono importanti premi internazionali. Traduce per Lo Scarabeo I Tarocchi Rider Waite Smith per Tutti e sceneggia un mazzo a tema serie Tv.

 

Paola Laura Gnaccolini

Storica dell'arte della Soprintendenza di Milano specialista nel Rinascimento, con una particolare attenzione alle arti minori e alla ricerca della connessione tra le opere e il loro contesto culturale. Con lo studio sui Tarocchi Sola Busca, che ha portato alla mostra Il Segreto dei Segreti (tenutasi a Brera nel 2012), ha vinto il Premio Salimbeni. Ha partecipato alla redazione dei cataloghi scientifici di diversi musei milanesi e pub­blicato articoli su riviste specialistiche.

 

Sasha Graham

Ha conseguito il Bachelor in arte, letteratura e religione all'Hunter College di New York; organizza eventi a tema Tarocchi al Metropolitan Museum of Arts e alla Morgan Library. Autrice di pubblicazioni divulgative sui Tarocchi, li promuove in ambiti quali radio, giornali e televisione. Ospite fissa del WIPX Channell 1 Morning News, propone letture di Tarocchi a celebrità pop e figure dello show business.

 

Walter Haas

Nato a Lucerna, in Svizzera, ha studiato linguistica e letteratura tedesca a Zurigo, Friburgo e Princeton. Ha collaborato con l'amministrazione federale svizzera e al­l'atlante linguistico della Svizzera tedesca. È stato professore di linguistica all'univer­sità di Marburgo in Germania e poi all'Università di Friburgo in Svizzera. È stato presidente della Cartophilia Helvetica (1991-1995) e della lnternational Playing Card Society (2007-201 O).

 

Alberto Milano

Nel corso degli ultimi trent'anni ha curato numerose mostre, pubblicazioni e con­vegni nel campo delle immagini visive a larga diffusione È stato presidente della ln­ternational Playing Card Society e uno dei primi a occuparsi della storia delle carte da gioco in Italia, della loro legislazione e degli stampatori, in particolare con i cataloghi sugli stampatori milanesi dell'800 e con numerosi articoli apparsi in riviste italiane ed estere. Alberto Milano è mancato il 2 maggio del 2016.

 

Riccardo Minetti

Dal 2006 è redattore capo de Lo Scarabeo dove si occupa della progettazione e realizzazione di nuovi mazzi di Tarocchi. Ha collaborato alla creazione di oltre cento mazzi con artisti italiani ed esteri. È autore e coordinatore di libri sull'argomento, tra cui Tarot Fundamentals e Tarot Experience, e ha partecipato come relatore o visita­tore a conferenze e seminari sui Tarocchi praticamente in tutto il mondo.

 

Barbara Moore

Esperta di studi sui Tarocchi, ha pubblicato numerosi libri come Tarot far begin­ners, Tarot Spreads, The Steampunk Tarot e molti altri. Autrice di mazzi a tema per i tipi de Lo Scarabeo, tiene conferenze e seminari sui Tarocchi a livello internazionale e corsi di lettura di carte in prestigiosi sedi istituzionali. Guarda ai Tarocchi come uno strumento per trovare una guida interiore.

 

Anna Maria Morsucci

Laureata in lettere classiche, giornalista professionista, autrice e coach certificato ICF lnternational Coach Federation. Da quasi 30 anni si interessa di Tarocchi e di Astrologia, che considera strumenti di consapevolezza e di crescita personale. Su questi temi tiene conferenze e seminari e scrive articoli e opere divulgative. Ha pubblicato Dio è la mia avventura, I Tarocchi Marsigliesi per tutti e Astrologia per tutti, questi ultimi due per Lo Scarabeo.

 

Giovanni Pelosini

Autore di livello internazionale, biologo, ricercatore e docente di tarologia, astrologia, alchimia, simbologia e yoga in Italia, Russia, Israele; fondatore della Tarologia Umanistica, coordinatore scientifico-culturale e corrispondente per l'Europa del Museo Internazionale dei Tarocchi. Autore di circa 150 testi, fra i quali l'opera omnia Tarocchi, gli Specchi dell'Infinito (2016).

 

Domenico Rosa

Domenico Rosa (Sulmona - Aq 1958), giornalista, ha studiato all'Istituto Europeo di Design di Roma; ha lavorato per oltre trent'anni come illustratore nella redazione de Il Sole 24 Ore, per cui ha scritto di illustrazione, fumetto, grafica Ha pubblicato Il dio in­volontario (Nuages, 2011) e, con Tullio Pericoli, Pensieri della mano (Adelphi, 2014) Vive a Milano.

 

Bepi Vigna

Bepi Vigna lavora da oltre trent'anni come sceneggiatore per la Sergio Bonelli Edi­tore; è uno degli autori di Nathan Never e Legs Weaver. Ha pubblicato inoltre racconti, romanzi e numerosi testi saggistici. Curatore di mostre sul fumetto e l'illustrazione, ha collaborato con la RAI come autore radiofonico e televisivo; realizza testi per il teatro e sceneggiature cinematografiche. Giornalista pubblicista, collabora con riviste e quo­tidiani. Come regista ha realizzato video, documentari e cortometraggi. È il direttore ar­tistico del Festival Internazionale NUES, fumetti e cartoni nel Mediterraneo e dirige la rivista di cinema Teorema.

 

Andrea Vitali

Medievista e storico del simbolismo, nel 1985 ha fondato l'Associazione Culturale Le Tarot, che raccoglie eminenti personalità della cultura internazionale. Oltre ad aver curato le più importanti mostre storiche sui Tarocchi, ha scritto una ventina di libri e oltre 180 saggi storici, reperibili online sul sito dell'Associazione (www.letarot.it). I suoi saggi iconologici sono stati tradotti in sei lingue.